Fanucci Book Covers
Antonello Silverini è l'uomo dei miracoli. Con la sua arte Philip K. Dick è risorto.
Sergio Fanucci
È incredibile la potenza che Antonello sprigiona con le sue opere. Ossimori visivi dall’enorme impatto
immaginifico, capaci di raccontare storie rinnovandone sempre l’approccio narrativo. Tavole cariche,
materiche, pervase da un simbolismo sempre onirico e spesso ironico. Collage spiazzanti, pennellate
dense ma lievi, esplosioni cromatiche improvvise, azzardi e rimandi: le poesie visive di Silverini emozionano
e fanno riflettere.
Adriano Attus (Creative Director - Il Sole 24 Ore)
Corriere della Sera - La Lettura
La Repubblica
Il Sole 24Ore
“Mi ritrovo catapultato in un altro mondo: è quello di Antonello Silverini, osservo le sue opere e viaggio.
Guardo gli enormi, immensi capelli rossi, gli sguardi stralunati dei suoi personaggi, qualche pennellata acido-fluo e non distinguo più il confine tra l’immaginazione e la realtà.
Antonello ha avuto la sua strada illuminata dagli artisti del ‘900 che più ha amato, Schifano e Rauschenberg per citarne qualcuno, ma da sempre insegue solo i suoi sogni, che diventano visioni, a volte tristi, spesso bizzarre, ma mai banali. Buca sempre le pagine dei nostri giornali quando gli proponiamo di cimentarsi su un tema.
La cosa più sorprendente è che qui al Sole riesce a esprimersi su qualsiasi argomento, dalle tasse, alle pensioni, fino al ritratto sociologico-culturale senza fare una piega.
I suoi personaggi, le sue storie - con tutti i livelli di lettura che racchiudono - parlano per noi che guardiamo e che con lui proviamo a vivere le sue emozioni.”
Francesco Narracci (Art director - Il Sole 24 Ore)
